giovedì 2 ottobre 2008

COMUNICAZIONE CIVICA A GIARRE

Questo blog è stato aperto lo scorso giugno con l’intento di avere uno spazio sul web dove poter comunicare e discutere di problemi locali, riguardanti in modo particolare Giarre-e-Riposto, un’unica realtà divisa in due Comuni. Uno spazio che, ci tengo ad evidenziarlo, vuole essere collettivo, aperto ai contributi di quanti si sentono di esprimere la propria opinione e di mettere a disposizione dei lettori le loro conoscenze ed esperienze. A tal proposito vi rimando alla lettura di questi primi post che rappresentano il manifesto del blog (AAA Compagni cercansi e Primo post di "una giarrese").

Detto questo, a tre mesi di distanza dalla nostra esistenza in rete, personalmente mi sento rafforzata in questa scelta di utilizzare il blog come uno strumento per “fare” qualcosa per il nostro territorio, per contribuire a migliorarlo. Dico questo perché, da notizie di giornale (su “La Sicilia” del 30 settembre 2008, “Con assessori e consiglieri si comunicherà via e-mail” di m.g.l.) apprendiamo con piacere che sul “nostro terreno”, quello del web, potremo interloquire tra breve (dal 15 ottobre p.v.) anche con i consiglieri comunali di Giarre, che saranno dotati di una loro mail istituzionale. Era ora! Dunque anche l’Amministrazione di Giarre si è accorta che siamo nel 2008, in piena era delle comunicazioni globalizzate via web!:-) A parte la battuta di spirito, sapere che la comunicazione cittadini-istituzione locale potrà essere più agevole e veloce tramite internet non la si può che considerare una cosa positiva! Per questo ne ho voluto parlare qui. Purché, tuttavia, non resti un fatto puramente formale, e purché le mail dei consiglieri vengano rese davvero pubbliche in modo semplice. In altri termini, voglio soltanto sottolineare che, se se ne dovesse fare un utilizzo improprio, o se queste caselle mail non si dovessero utilizzare affatto per rispondere prontamente ai cittadini, il tutto da opportunità positiva potrebbe trasformarsi in un boomerang ed essere motivo di discredito delle istituzioni. Viceversa, dal lato dei cittadini, voglio augurarmi che ne venga fatto un uso appropriato e non uno strumento di polemiche e/o insulti gratuiti. Non mi pare proprio il caso che la collettività locale si squalifichi così!

Insomma, staremo a vedere! Vedremo se, e come, verrà sul serio incrementato l’utilizzo di internet anche a Giarre per scopi “civici”. Mi sembra una piccola/grande scommessa, questa, un banco di prova, di “tenuta” e di “coscienza” civica da parte di tutti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.

Una breve nota piacevole a margine. Tra gli esempi di blog in cui si parla di problematiche di interesse locale, sono stati menzionati due blog: quello di Saro Cerra, consigliere comunale di Riposto, (che trovate tra i nostri link, a destra) e..il nostro! Si, proprio il nostro “Giarre-Riposto” blog! :-)

Un motivo in più per andare avanti col nostro “blog/progetto” di Giarre-Riposto, e un’occasione per ringraziare la giornalista Maria Gabriella Leonardi, che ci ha voluti citare! :-)

4 commenti:

Chef GianMARIA ha detto...

Spero proprio che sia così.
Vedi il mio blog è indirizzato ad ogni post al comune di Riposto ai vari indirizzi email del consiglio.
Te dici che li leggono?
Io lo spero...ma non mi dire che dopo 41 anni ci vogliono i blog per migliorare il paese!!!!!!!
Se è così è tristissimo , ma se serviamo a qualcosa ben venga e spero che facciano qualcosa di buono come lo stiam facendo noi.
GianMaria Le Mura

Isidoro ha detto...

In effetti neanche io penso che i blog non possano fare miracoli. Però possono far circolare le idee e le informazioni. Prima di agire bisogna capire. Non è l'azione che distingue gli uomini dagli animali, ma l'azione consapevole. Ho messo in linea questo blog non per diffondere e divulgare le mie idee nè per fare solo informazione (non sono un giornalista) ma per seminare, aprendolo a tutti quelli che vogliono sinceramente collaborare. Le "idee" dell'URL non sono solo le mie o quelle dell'amica Giarrese che ha collaborato anche e più di me alla stesura dei post, ma vorrebbero piuttosto essere le idee e le proposte di tutti quelli che hanno a cuore la sorte della nostra città e vogliono dare il loro utile contributo. Spero che con il tempo, su questo blog, o tramite una rete di blog, come in effetti sta accadendo, si arrivi a parlare apertamente dei nostri problemi, a fare denunce ma soprattutto a cercare e proporre soluzioni. Un'altra cosa: se oggi non vediamo le soluzioni e non capiamo come agire è perché spesso facciamo lavorare le nostre teste le une contro le altre, invece di farle lavorare e convergere verso un obiettivo comune, perchè l'io è divenuto tristemente più importante del noi. Questo per dirti che sono contento che hai messo in rete il tuo blog e spero prima o poi di poter cenare nel tuo locale :-)
Cari saluti
Isidoro

Francesca A A:una giarrese ha detto...

Ti ringrazio del commento, Gianmaria, e del contributo alla discussione.
Quando ho scritto il post su questo argomento della comunicazione civica tramite internet (i blog ed anche la posta elettronica) volevo semplicemente sottolineare che se, davvero abbiamo a cuore il bene delle nostre comunità, i blog come il tuo ed il nostro, e l'utilizzo della posta elettronica, possono essere strumenti validi per esprimere opinioni e proposte e farle "notare" a chi di dovere. Poi certo io non sono affatto sicura che ci leggano e/o che tengano conto di quanto scriviamo! Ma la cosa importante è farlo, io credo. E non restare passivi e deleganti. Anche perchè qui si tratta molto spesso di incidere nella cultura e nella mentalità comuni,e queste sono cose lunghe da ottenere. Ci vuole convinzione ed "esercizio". E internet aiuta, è una bella risorsa, facile e alla portata di tutti.
Infine, mi piace evidenziare una cosa che ha detto Isidoro nel suo commento: l'importanza di "far lavorare le nostre teste verso un obiettivo comune". Ecco se con i nostri blog, (il nostro, il tuo, quello di Saro Cerra, e gli altri che spero verranno)formiamo una rete e non tante isole separate, penso che abbiamo più possibilità di dare contributi positivi per le nostre comunità, ed evitiamo anche uno sterile parlarci addosso.
Ciao e alla prox!
P.S. Ho letto i tuoi post anche se ancora non ti ho commentato. Ne approfitto per farti i complimenti per le foto e il modo in cui le disponi e le commenti: sono degli ottimi reportage fotografici!

Chef GianMARIA ha detto...

Certamente credo sia necessario che noi facciamo qualcosa, e questo è un esempio molto pratico dove mi trovo molto a mio agio.Diciamo che mi aiuta è molto terapeutico. Io l'ho fatto per sfogarmi dato l'evento dell'incidente doloso sulla mia macchina che vedi nel mio blog aquesto indirizzo:
[ http://maidireriposto.blogspot.com/2008/09/riposto-un-caro-ricordo-del-ritorno-in.html ]
...e così cerco di continuare e vi assicuro che ne ho di cose da mettere.
Condivido ampiamente tutto quello che avete detto in merito che insieme possiamo far si che tutto quello che son gocce nell'oceano possa essere UN OCEANO DI GOCCE che man mano fanno male se mirano allo stesso punto.
Sono tornato perchè Riposto e Giarre è, e sarà il mio paese per quanto riguarda il futuro prossimo ed intendo , se riesco, fare qualcosa per mettere le cose apposto. Io voglio provarci, vorrei tanto che queste cittadine godessero di tutte le infrastrutture che gode l'Italia stessa ed i posti dove in 24 anni sono felicemente stato.
Certo esser notato da voi mi fa molto piacere, mi mette a mio agio, non mi fa stare da solo, in un certo modo mi aiuta a capire che qualcuno che la pensa come me esiste.
Purtroppo quelli che si metton le teste contro non siamo sicuramente noi.Possiam fare qualcosa per questo??.
Io l'ho fatto.
Mi ha telefonato la redazione di Striscia dicendomi che stanno prendendo in considerazione le cose che ho messo.
Spero si faccian vivi presto.
Grazie Isidoro e presto spero di vederti ai miei tavoli insieme alla Giarrese che non so il suo nome.
Grazie dei complimenti Giarrese spero un giorno in un Brifing insieme per conoscerci, ma dove si puo' parlare un pò naturalmente.
Fai qualcosa Isidoro, fai qualcosa Giarrese, facciam qualcosa per muovere le acque, così non puo' andare. Questo Riposto non voglio sia uno scempio, non voglio sia disprezzato dalle mie amiche che porto qua in ferie, non voglio sia così vorrei fosse il nostro orgoglio che è per lo stesso per cui sono ritornato.