giovedì 16 ottobre 2008

L'Ospedale che c'è/non-c'è/non-ci-sarà(?) II - la manifestazione

Mi ero impegnata a darne risalto qui, e lo faccio con questo post. La mainifestazione a favore del mantenimento dell'Ospedale di Giarre ci sarà: SABATO 8 NOVEMBRE 2008.


Dopo aver letto, il 14 ottobre scorso, che la riunione dei sindaci del distretto di Giarre aveva "partorito" la data dell'8 novembre prossimo, ho letto oggi che si sono raccordati anche i presidenti dei consigli comunali. Bene! :-) Io ci sarò! Mi sarebbe piaciuto di più che tutto fosse partito da qualche comitato o associazione di cittadini. Ma non sono un'incontentabile! :-) E, poi potrebbero sempre aggiungersi. Comunque sia, se ora si sono messi d'accordo consiglieri e sindaci, con tutti i loro vari "appesantimenti" burocratici e politici, perchè non dovrei muovermi anche io? Che sono una libera cittadina? ;-)
Ci tengo a difendere la mia salute e quella dei miei cari. E per questo mi serve un ospedale vero, a Giarre, non "ppi cumpassa"! Non me lo merito, nè io, nè nessuno degli altri cittadini della zona (e siamo una grossa popolazione)!


Se volete leggere anche voi gli articoli, oltre a trovarli in formato PDF su "La Sicilia.it" , potete farlo più facilmente anche dal blog di Maria Gabriella Leonardi, che ne è l'autrice.


13 commenti:

Chef GianMARIA ha detto...

Se le cose magari vengono gestite meglio sarei d'accordo anchio....A buon intenditor poche parole.

Francesca A A:una giarrese ha detto...

Caro Gianmaria, ho visto il post nel tuo blog (le foto sempre molto belle e descrivono bene quello che tu vuoi comunicare); e ho letto anche l’articolo su Aetnet, che hai linkato. Certo sono situazioni spiacevoli e gravi, ma non me ne stupisco. E non lo dico con vanto, anzi. Non a caso dicevo qui nel post che c’è bisogno di un ospedale vero, a Giarre, non di uno ‘ppi cumpassa, (che poi è mala cumpassa), o ppi finta, se preferisci! Purtroppo so qual è la reale situazione dell’Ospedale di Giarre. Da familiare di parenti che ci sono stati ricoverati, sia in quello vecchio che in quello nuovo, in anni passati e di recente, ne ho viste di persona di cotte e di crude. Ma ho visto anche che pur nei vecchi locali di V.le don Minzoni, nel 2000, c’erano cose che funzionavano bene, ad esempio il reparto di ortopedia, e c’era la volontà di fare ogni sforzo. E anche in quello nuovo, ad esempio a due anni dall’inaugurazione, ho visto il reparto di ostetricia e ginecologia funzionare bene, come pure la chirurgia. Mentre oggi come oggi, quello che in un ospedale degno di questo nome, si fa in un solo giorno, in quello di Giarre si fa (quando si fa) anche in una settimana o in dieci giorni( e ne so qualcosa). Sai cos’è che non mi piace in tutta questa faccenda? Che si utilizza il mal funzionamento, voluto ad arte, creato apposta, in questi anni, dai tanti rematori-contro e dai tanti “padrini” impegnati a sponsorizzare altre strutture, proprio per far “addormentare” le coscienze civili dei cittadini, e far pensare a tutti che è meglio che chiuda! Che è una causa persa, difenderlo, perché c’è già una condanna a morte da eseguire! Così, nemmeno il fastidio di una protesta, devono sopportare i dirigenti A.S.L e la Regione! Ci arrivano comodi comodi a farlo chiudere! E, no! Questo non lo trovo giusto per niente! Fino ad ora mi sembra che quella di giorno 8 novembre sia una buona occasione, del resto l’unica, che si profila all’orizzonte, per “muoversi” e “farsi vedere” in tanti. Perché dunque non partecipare?

Chef GianMARIA ha detto...

Io partecipero' e spero di esserci. Annunciami il luogo e ci saro'.
Anzi dato che ci sei segnalami una location per fare un ristorante come si deve ove fare un punto cultura ed intelligente. Quella per cui mi occupavo da 4 mesi è andata male la trattativa.Non per colpa mia.
Devo trovare una Location adatta a me, sono sceso da Roma per questo.
Hai completamente ragione nell'impegno di non fare chiudere una struttura così ed annuisco e colgo al volo quello che hai appena citato. Siamo intesi che non voglio che chiuda, ma se mai vorrei migliorasse nei servizi ed in tutto quello che necessita per dare una sicurezza alla gente di Riposto e Giarre.
Un saluto

Anonimo ha detto...

SANITÀ
Sabato 18, ore 9, all’hotel Excelsior,
convegno sul tema «Ideare, finanziare,
costruire e gestire l’ospedale del
futuro»; introdurranno l’avv. Renato
Sgroi Santagati e l’ing. Stefano Alì;
saluti di benvenuto presidente della
Regione Raffaele Lombardo, assessore
alla sanità Massimo Russo,
sottosegretario alle infrastrutture
Giuseppe Reina, sen. Giovanni Pistorio

Francesca A A:una giarrese ha detto...

x Gianmaria - Di orari e luoghi, ne so quanto gli altri, cerco di leggere. Ma stai sicuro che appena li so, li metto sul blog, almeno come semplice aggiornamento del post. E sono contenta di trovarti d'accordo. La "fudda" fa! :-) Riguardo ad una location per un tuo locale, non so che suggerirti, nel senso che non conosco occasioni che possono andare bene per te..E non sono del settore..Come possibile cliente mi piace molto Torre e la marina di Riposto.
x Francesco - Premesso che questo è solo un blog, che non aspira ad essere una bacheca di annunci :-) leggendo il tema di questo convegno che proponi, ti dico che, personalmente, sono in questo momento più interessata al reale mondo di un dignitoso ospedale di provincia del presente, piuttosto che al fantastico mondo dell'ospedale del futuro, che non avrò forse mai a Giarre.

Anonimo ha detto...

Salve,lungi da me a fare qualsiasi tipo di pubblicita' benche' meno ai politici, categoria di cui non nutro, sinceramente, nessuna stima e fiducia.
Segnalavo, questo convegno, solo perche' nel momento in cui ci troviamo, forse, proprio nel titolo, secondo me, si nasconde, appunto, il FUTURO di tutte le strutture sanitarie pubbliche

Isidoro ha detto...

Allora penso che invece di simpaticamente provocarci ed essere sibillino, caro Francesco, dovresti dirci quello che pensi. Vuoi dire che si va verso un privatizzazione politicizzata della sanità? Se vuoi dire che la politica sanitaria regionale e nazionale va verso riforme peggiorative della condizione del cittadino, questo penso di averlo capito anche io. Su quello che volevi dire con il tuo intervento precedente, noi abbiamo potuto solo fare delle ipotesi. Non è una condizione agevole quella di colui che deve sforzarsi di entrare nella testa degli altri.
Vedi tu cosa vuoi fare dei tuoi interventi. Può essere un'occasione per discutere e crescere oppure per frignarci addosso e lamentarci sempre, accampando una superiorità morale sui politici che noi cittadini, assolutamente, non abbiamo. Da questo punto di vista, mi dispiace per te e per tutti quelli che pensano di avere la coscienza a posto.
Ciao
Isidoro

Chef GianMARIA ha detto...

Ti ringrazio Giarrese.
E grazie a voi tutti.

Anonimo ha detto...

Bonjour
J'ai trouvé ton gentil message ce matin; tu es très gentil, je découvre ton blog à l'instant et vais aller m'y balader. Je te remercie pour ta critique si charmante (je ne sais pas si je mérite tous ces compliments; mais bon je les accepte de très bon coeur) oui je serais enchantée que tu publie mon lien sur ton blog; merci. a bientot

Isidoro ha detto...

Le plaisir est le nôtre! Merci. À bientôt.
Isidoro

chicchina ha detto...

Vorrei lasciare un mio commento sull'argomento.Vivo a Giarre da tantissimo tempo e so dei problemi e dei disservizi dell'ospedale,nuovo,per diretta esperienza,come molti di noi, immagino.Ma ancora i nostri politici fammo convegni e congressi,su sanità,salute,ospedali ..del futuro.I nomi,tutti noti e non da ora,e questo depone male.Sono d'accordo che bisogna,comunque,partecipare alla manifestazione,anche se altrove si è già deciso.Almeno sapremo del comportamento dei nostri sindaci,presidenti,politici e politicanti.Giarre non gode di buona salute e l'ospedale è uno dei malanni che affliggono la nostra cittadina.
E non servono i portatori d'acqua,- o di annunci-
Mi scuso per l'intrusione ed esprimo la mia simpatia per il vs.blog-Chicchina

Isidoro ha detto...

Cara Chicchina, noi non consideriamo affatto la tua come un'intrusione, ma anzi ci fa piacere che tu abbia voluto lasciare questo commento. Certo, la situazione è quella che è, e forse un po' ripugna difendere una struttura che ha dato alla città sempre molto poco rispetto alle potenzialità che avrebbe avuto. Qualche tempo fa ho detto e lo ribadisco ora che la nostra battaglia non dovrebbe essere quella di coloro che difendono una struttura dai mille disservizi, ma diventare anche lotta per la qualità e l'umanità della sanità. Quando andrò a protestare contro la chiusura, o quello che è, cercherò di ricordare a me stesso che non lo faccio per un malinteso campanilismo e nemmeno per fare dispetti o piaceri ai politici; dirò a me stesso e dirò agli altri che lo faccio per rispetto a quella condizione di grande fragilità e sofferenza che deriva dal bisogno di cure mediche.
Un caro saluto e grazie ancora.
P.S. Abbiamo bisogno di aiuto e di contributi, perciò scrivi quando vuoi e in tutte le forme che vuoi, come commento o come post. Se vuoi puoi contattarmi alla mail che trovi sul mio profilo che leggo quotidianamente.
Isidoro

Anonimo ha detto...

Ciao Isidoro e ciao a tutti.
Ci siamo quasi!
Domani 29 ott 2008 alle ore 18:30, nella sala degli specchi di Giarre, dovrebbe venire il SIGN. Scavone; dico dovrebbe, perchè sono già sicuro che non lo farà. Ecco perchè dico "ci siamo quasi", perchè se il suddetto dovesse disattendere quest'ennesimo incontro, credo che ci siano tutti i margini affinchè la manifestazione di giorno 8 possa diventare (se pur civile) una protesta. Giorno 31 mattina io, nella qualità di Presidente della Commissione straordinaria per l'ospedale del Comune di Riposto, andrò insieme al Presidente della comm. Straord. del comune di Giarre a fare un sopralluogo e a parlare con il Dott. Calì. Chi vuole è invitato a partecipare. L'appuntamento è alle 12.
Ciao