giovedì 25 dicembre 2008

Auguri

Mi chiedo se sarei potuto nascere altrove. Penso di no. Avevo bisogno di questi gardini di limoni e di questo cielo. Avevo anche bisogno di vedere di tanto in tanto quelle sottili lingue rosse che scendono dalle bocche della nostra montagna. Tu sei una presenza impossibile: dovrei estrometterti ed espellerti ed avere una relazione normale come quelle che si vedono nei telefilm americani; amare una montagna che sputa fuoco, tenere la sua immagine su questa specie di gigantesco comodino che è la mia terra, non ha senso. Tanto lo so che sei di altri, che passano il loro tempo a picchiarti, sfruttarti e tenerti sottomessa e il fatto di ricordarmelo ogni mattino non mi fa bene. Adesso sto notando di me che sono cresciuto tra le incompiute. Forse per questo mi sono abituato a questa forma mentis. Non mi piace per niente completare le cose. Restano queste strutture, costate molti soldi, lavoro e fatica e io che non riesco a finire mai niente. Ora sono qua davanti al mio computer e ti penso, penso a quella tua strada dritta che hanno chiamato Corso Italia, ti penso come a due occhi sbilenchi, uno più grande e uno cchiu nicareddu, vicino al mare. Da lontano non si vede la sporcizia delle tue strade e il grigiore dei tuoi abitanti. Ma sono convinto che basterebbe sverniciare il grigio ed il nero e subito uscirebbero fuori i colori, che sono di sotto e tutto sembrerebbe subito più luminoso e pulito.
Sei di altri? Si lo so che sei di altri, gelosi, presuntuosi e arroganti nei confronti di chi non è come loro, sempre pronti a sbeffeggiare chi ti ama, segandogli il cuore e la reputazione, provocando la tua indifferenza. Ma rimango lo stesso legato a questo traffico di macchine, a questo pastificio in mezzo al paese, ai massi del lungomare di Riposto, al pigno e alla cerza del panorama della mia infanzia. Lo vuoi capire o no che ti amo? Dovrei anche dirtelo? Si magari un giorno troverò il coraggio e te lo dirò. Intanto ti auguro buon Natale, Stratuni di petra nivura, a tia e a tutti i tuoi cari.

Ho voluto postare questa cosa che ho scritto l'altra sera, anche se forse è un po' azzardata per questo blog. Non sarà bella ma l'ho scritta col cuore, come col cuore faccio gli auguri a tutti i lettori di questo blog!
Isidoro

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