martedì 2 settembre 2008

Riposto, ti amo ma voglio di più!

Vai in giro e trovi delle grandi potenzialità mortificate dal nostro modo di essere disorganizzato e lento, un po' egoista a volte. Io amo Giarre e amo Riposto, forse un po' di più la seconda ma solo perchè c'è il mare :-) e, credetemi in questo blog vorrei fare poche critiche che non siano anche autocritiche.
Allora... vai in giro una sera d'estate e ti ritrovi a Piazza San Pietro a Riposto. C'è una manifestazione, un concorso di bellezza. A me le donne piacciono, anche quelle giovani, anche quelle belle che partecipano ai concorsi di bellezza :-). Certo, forse potrebbero usare la vita in modo diverso e puntare su altre doti, diverse dall'armonia delle misure; ma chi sono io per giudicare? perciò mi godo lo spettacolo senza tanti pensieri.
Però capita di distrarsi e di soffermare l'attenzione su altre cose. Davanti a me ci sono delle persone che inciampano, tante, persino un vigile urbano. Ora, una persona che inciampa ci può stare, due sono troppe, tre non può essere un caso. Cos'è? E' che hanno fatto una scivola dalla piazza alla strada, di fronte al municipio, una specie di invito. E c'è che il cordolo è troppo lungo forse e le persone camminando nella piazza, non se ne accorgono e ci inciampano; e non è che sono un tecnico io per suggerire cosa fare per evitare che qualcuno prima o poi si rompa una caviglia. Il chè sarebbe un esempio di come, abbattendo le barriere architettoniche, si possono creare nuovi invalidi. E poi ci sono parecchi sanpietrini divelti nella piazza, alcuni mancano, alcuni si sono distaccati e sollevati rispetto al livello degli altri. Anche quelli creano pericolo.
Beh accendiamoci una sigaretta. Si lo so che parecchi di voi storceranno il naso ed esprimeranno un pesante giudizio morale nei confronti di me fumatore. Insomma io fumo, non ci posso far niente e il vostro giudizio negativo non cambierà, di per sé, il mio modo di essere. Il fatto è che tutte le sigarette fumate si trasformano in breve tempo in cicche e che non sono il solo a fumare. Capisco anche che non si può mettere un posacenere in ogni angolo di strada, ma un paio nella piazza principale del paese -ditemi quanto costa- li pago io: datemi la possibilità di non sporcare!
Va bene, era uno sfogo. Vado a comprare una bottiglia di acqua fresca e un gelatino e mi incammino verso la “putia”. Facendo i quattro passi non posso fare a meno di notare lo stand della Joniambiente pieno di allegri ragazzi. E' bello vedere tanto allegria. Passo vicino a loro per vedere se qualcuno prova a convincermi. Io mi sforzo sempre di farla la raccolta differenziata ma, sapete, è bello sentirsi ribadire ineccepibili argomenti a favore del riciclaggio delle materie prime e della necessità di limitare al minimo indispensabile il conferimento dei rifiuti nelle puzzolenti e inquinanti discariche. Macchè... nessuno mi caga e nessuno bada ai tanti passanti che, incuranti di un futuro pieno di monnezza, vanno a gettare i loro rifiuti "indifferenziati" nel cestino a qualche metro di distanza. Nella pattumiera della putia poi vedo un bel po' di alluminio in forma di lattine. Costa parecchio l'alluminio di questi tempi, ma noi siamo molto ricchi e lo buttiamo via come nulla fosse; così i nostri figli, all'occorrenza, potranno scavare nelle discariche per cercare il tesoro che abbiamo nascosto per loro.
Non so che fare, magari potrei dirglielo io al commerciante di sistemare nel suo locale un contenitore per la raccolta differenziata delle lattine, ma sul momento ho il timore che mi prendano per una spia prezzolata dalla Joniambiente, senza nemmeno la t-shirt. Magari i ragazzi lo spiegheranno loro al titolare, prima di andarsene, quanto sia importante. Esco pensieroso e rischio di essere investito, prima da una macchina e poi da un motorino. C'è qualcosa che non quadra e dopo una breve riflessione, realizzo che la strada dovrebbe essere chiusa al traffico e le vie d'accesso transennate. Mannaggia -penso anche- ma in Italia non è obbligatorio l'uso del casco? E Riposto non fa parte dell'Italia? E allora perché il ragazzino guida la vespa a volto scoperto e porta dietro un altro ragazzino, anche lui a volto scoperto?
Alla fine della serata viene annunciata la vincitrice, ma che importanza ha? Tanto sono tutte belle...

1 commento:

Chef GianMARIA ha detto...

In quanto: son tutto belle cè da discutere su questo. E' l'unica cosa di cui contesto nel post :-)