sabato 21 giugno 2008

A.A.A. COMPAGNI DI STRADA CERCANSI

Certe frasi, nella loro banale evidenza, ti ronzano nella testa per anni senza avere la forza di modificare il tuo comportamento. Votare non basta, ma non riesci a fare nient'altro.
Poi un giorno cominci a pensare che qualcos'altro si può fare, un blog ad esempio, tanto per cominciare: un luogo dove chi voglia possa riferire dei fatti ed esporre delle idee, uno spazio aperto e libero di discussione.
La campagna elettorale è quasi finita nei nostri due paesi. Abbiamo il ballottaggio tra qualche giorno. Ovviamente non prendiamo posizione in questo spazio, anche perché siamo sempre convinti che "votare non basta", siamo convinti cioè che la democrazia, la libertà e l'impegno per migliorare il presente e porre le basi per il futuro, comincino esattamente quando finisce la campagna elettorale.
Come cittadino che intende assumersi le proprie responsabilità e cercare di operare un sia pur piccolo cambiamento, cerco compagni di viaggio e li cerco molto migliori e molto più bravi di me.
Spero che qualcuno accetti l'invito e mi venga a cercare.
Saluti
I.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salgo sul treno e mi associo al viaggio. Idee libere e sopratutto volte al bene delle nostre città servono sempre ed oggi più che mai, visto che le nostre città sono appena reduci dalle elezioni per i consigli comunali e si accingono a scegliere la guida sindaco per gli anni futuri.
Non è mia intenzione fare partitismo ma politica, intesa come gestione della cosa comune e dal punto di vista del buon padre di famiglia.
Io partirei proprio dall'idea del buon padre di famiglia, che non aveva nè idee di destra nè di sinistra, ma aveva idee atte a gestire, secondo il suo intendimento, per il bene di tutti le problematiche familiari.
La gestione di un comune è per analogia uguale a quella di una famiglia. In ogni famiglia che si rispetti vi sono individualismi che cercono di soverchiare sugli altri ma in fin dei conti la gestione ottimale dei problemi si ottiene quando tutti i componenti concorrono ad un'azione trasparente e decisa.
Ecco cosa vuol dire mettere in atto la democrazia, che non significa assolutamente accontentare tutti ma significa rendere partecipi tutti alla decisaione.
Il conisglio che do a tutti i cittadini che hanno un po' di senso civico è quello di non perdere l'occasione di andare a votare. Non andare a votare significa escludersi la possibilità di agire in democrazia.

Isidoro ha detto...

Alla democrazia serve anche metterci la faccia e quindi, se possibile, anche firmare i commenti quanto meno con un nick.
Dopo questa piccola, chiedo perdono, osservazione, vorrei sottolineare due cose del tuo commento, quelle che mi hanno più colpito perché una la condivido e una un po' meno.
Cominciamo dal "meno". Tu concludi dicendo che "Non andare a votare significa escludersi la possibilità di agire in democrazia." In realtà io penso che quelli che non vanno a votare e lo fanno scientemente non hanno tutti i torti, sebbene sia una scelta che io, in pratica, non ho fatto. Infatti abbiamo visto tutti, da ultimo alle elezioni amministrative, quale vuoto rituale sia il voto. In sostanza, poi, a prescindere dal voto che abbiamo espresso, la grandissima parte delle decisioni vengono prese sopra le nostre teste e a prescindere dalle opinioni delle persone, che non possono averne - opinioni degne di questo nome- perché per averle ci vuole comprensione di quello che sta accadendo e di quello che si vuole fare.
La cosa del tuo intervento che invece condivido in pieno è che "Ecco cosa vuol dire mettere in atto la democrazia, che non significa assolutamente accontentare tutti ma significa rendere partecipi tutti alla decisione".
Si, questa è la mia idea e questo è l'unico motivo per cui ho messo in rete questo blog. Essere partecipi presuppone sapere quello che si dice: conoscere i fatti e attenervisi, e sulla base di questi, produrre proposte e avere idee per trovare le soluzioni.
La forza di tante teste che si uniscono per cercare di migliorare il mondo o, più modestamente, una realtà locale. Il fatto già di trovare qualcuno con la voglia di spendersi, fuori da una competizione elettorale e senza speranza di ottenerne vantaggi egoistici, sarebbe già un bel miglioramento. E' ovvio che se qualcuno riesce a fare un blog migliore del mio, ben venga. Penso di avere individuato uno spazio vuoto: se si riempisse, io comunque sarei soddisfatto.
Saluti a tutti