venerdì 31 luglio 2009

Vedute "tipiche" :-(

Facendo seguito all'articolo di Salvo Sessa, apparso sulla Sicilia di oggi, ho cambiato la data a questo post de "la giarrese" del 10/07/2008, sulla situazione di sporcizia e di degrado del Molo Foraneo del Porto di Riposto. (in calce copia dell'articolo di Sessa apparso su LA SICILIA del 31/07/2009)
Se si guarda a sinistra, entrando al porto, la prima immagine è quello che si vede all'imbrunire: una cartolina!
Se invece si guarda a destra, e si vuole salire al faro, sul camminamento di sopra del porto vecchio, ciò che si vede sono le rimanenti tre immagini. Ora, io dico, a parte i disservizi della società che gestisce la nettezza urbana, e a parte le colpe del Comune ( o dell'Ente Porto, o della Capitaneria, o chessò io), quella che si vede è spazzatura lasciata da chi se ne va al porto la sera, a mangiare una pizza, e bere qualche birra !! :-((



Io vado spesso al porto di Riposto, quello vecchio, mi piace tantissimo. Ma quello che vorrei vedere è ciò che si vede nella prima foto. Il resto, frutto della maleducazione di tanti concittadini, NON VORREI MAI VEDERLO!

Queste foto le ho scattate qualche giorno fa. Se ci andate ora, vedrete la stessa spazzatura, sparsa in giro dal vento, e più sminuzzata.
Purtroppo penso che dopo sabato prossimo, ce ne sarà dell'altra..oltre a quel che resta di questa qua :-((
Una giarrese.
(Post del 10/07/2009)

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Da LA SICILIA del 31/07/2009
riposto
Un affascinante viaggio nel passato

Non rappresenta un buon biglietto da visita per i turisti in piena stagione estiva, il molo foraneo del porto di Riposto, invaso da immondizie di ogni sorta: cartacce, cartone, cordame, cassette di legno utilizzate per il trasporto del pesce, fusti di olio accatastati l'uno sull'altro, bottiglie di vetro e di plastica, lattine, scarti di pesce. «Mi chiedo: chi sono i responsabili - osserva una delle tante persone che amano passeggiare sulle banchine portuali - di tanto degrado? Il molo foraneo in queste condizioni di abbandono è un'offesa alla nostra città, che punta sul turismo».
I responsabili di tale stato di degrado, o meglio dire il responsabile, ha una precisa denominazione. Si tratta dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici, che da anni - la giustificazione dell'Ente è la mancanza di fondi - non riesce a bandire la gara per l'espletamento della pulizia e la raccolta dei rifiuti in ambito portuale. Solo grazie ai buoni rapporti tra il locale Circomare e il Comune di Riposto, di tanto in tanto la massa di rifiuti viene tolta dalle banchine portuali. L'Ufficio circondariale marittimo di Riposto, nel corso degli anni, ha più volte sollecitato la Regione a intervenire, bandendo la relativa gara d'appalto. «Non ci sono fondi»: stessa risposta ripetuta negli anni. E' toccherà sempre all'Amministrazione regionale bandire la gara d'appalto per la raccolta e gestione dei rifiuti, da affidare a una ditta privata, come previsto dal relativo piano approvato di recente dal comandante del Circomare, tenente di vascello Cesare Spedicato. Tale piano, infatti, sarà reso esecutivo con un'apposita ordinanza solo dopo la concessione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Salvo Sessa

1 commento:

Isidoro ha detto...

Poi non possiamo lamentarci degli amministratori se noi siamo così. Ciao e grazie per il post.
Isidoro