venerdì 13 maggio 2011

Strisce blu a Giarre

I centri urbani delle nostre città, si sa, sono afflitti dal traffico e dalle cattive abitudini (quando non anche dalla maleducazione) di molti automobilisti che trasgrediscono sistematicamente il codice della strada, ad esempio posteggiando in sosta vietata o in doppia fila, ecc..

Per ovviare a questi problemi e per rendere più vivibili i centri urbani, sia a i residenti, che a chi vi si reca per finalità commerciali, in molte città si è provveduto in vari modi a riorganizzare i flussi veicolari, ad esempio attraverso la delimitazione di aree a traffico limitato, attraverso una revisione dei sensi unici, ma anche, e soprattutto, con sistemi di regolamentazione della sosta, con “stalli” di sosta a pagamento delimitati dalle cosiddette “strisce blu”.

Fatta questa premessa e posto che sono assolutamente condivisibili tali finalità, se caliamo nella realtà giarrese la realizzazione e la gestione delle strisce blu vediamo che ci si discosta non poco dal “modello” teorico e si perde per strada (è proprio il caso di dire) la tutela di tanti interessi più che legittimi dei cittadini (ad esempio la fruibilità del centro ed un congruo rapporto costi/benefici del servizio) a tutto vantaggio delle casse comunali e della ditta che le gestisce.

In tale panorama ed in un’ottica di cittadinanza attiva e partecipata la Rete delle Associazioni e dei Cittadini di Giarre si sta facendo portavoce del diffuso disagio cittadino al riguardo e nei giorni scorsi ha diramato il seguente comunicato, cui seguiranno altre civili azioni di sensibilizzazione, pressione ed esercizio dei propri diritti.

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Comunicato delle Rete di Giarre sulle Strisce blu.

La Rete delle Associazioni e dei cittadini, facendosi interprete del disagio generalizzato nella cittadinanza e già da più parti manifestato, in relazione alla problematica delle strisce blu evidenzia quanto segue:

1) La durata della concessione costituisce una “ipoteca” sul centro di Giarre, il cui uso è vincolato per i prossimi quaranta anni.

2) La logica della concessione è stata improntata ad esigenze di puro business che ha generato un forte disagio sociale e non tiene conto delle esigenze dello sviluppo urbano, delle attività produttive e del tempo libero: in sostanza della fruizione integrata della città.

3) L'entità e la concentrazione degli stalli non tiene conto della natura del centro storco di Giarre, in cui la carenza di garages privati penalizza fortemente i residenti.

4) La dislocazione degli stalli nel centro storico penalizza il parcheggio multipiano, per la cui costruzione sono stati pensati, rendendone non conveniente e non necessario l'utilizzo. Ci chiediamo allora perché è stato realizzato?

5) La gestione degli stalli è oltremodo vessatoria nei confronti degli utenti cittadini in quanto vi è scarsissima tolleranza sui tempi di provvista dei biglietti o per soste di breve durata.

6) Premesso che consideriamo eccessivamente onerose ( e in molti casi di dubbia legittimità) le multe che vengono addebitate ai cittadini che parcheggiano senza biglietto, non comprendiamo, e non ci è noto, quanti soldi vengono incassati dal comune e come questi soldi vengono reimpiegati.

7) In conclusione, evidenziati solo alcuni dei principali problemi che la gestione delle strisce blu presenta, chiediamo chiarezza sui costi-ricavi complessivi della gestione del parcheggio multipiano e degli stalli a pagamento, nonché risposte concrete e puntuali a favore dei residenti e degli utenti che a vario titolo, professionale o altro, utilizzano il centro di Giarre,

8) Per i suddetti motivi intendiamo promuovere le azioni più idonee a tutela dei cittadini e per accertare lo stato dei fatti e non escludiamo di chiedere all'Amministrazione Comunale la revoca del contratto in essere, ai sensi dell'articolo 14 dello stesso per ragioni di pubblico interesse.

Per discutere della problematica e delle azioni da intraprendere invitiamo le associazioni ed i cittadini ad una assemblea pubblica che sarà convocata a breve.

Giarre, 03 Maggio 2011 La Rete delle Associazioni

1 commento:

Anonimo ha detto...

I signori del comune di Giarre e Riposto eseguono illeggittimamente la multa per mancata esposizione biglietto al CDS usando un articolo improprio in cui prevede la sanzione di circa 39,00 euro, mentre quella realmente prevista dal CDS è di 22,00 euro circa. Ho già vinto tre ricorsi al Prefetto di Catania in merito a ciò e ancora continuano con questo trucchetto per incassare di più. Per info sui ricorsi rivolgetevi all'associazione consumatori che possiede i ricorsi vinti. Saluti