sabato 10 dicembre 2011

Oggi ho provato solo tristezza!



Di seguito riporto un intervento di Gaetano Bonanno pubblicato su Facebook oggi.



Nelle precedenti visite ero stato pervaso dalla rabbia, oggi ho provato solo tristezza. Sono pochi gli indicatori per un paese civile: la sanità, la giustizia, l'istruzione, la ricerca. E qui non si salva nulla!
Me ne frego del pil, non è il vero termometro del benessere di un paese; o perlomeno non deve essere il primo e spesso l'unico riferimento.
Tutto adesso deve rientrare nella logica della riduzione, della compressione, del risparmio come se le vite dei cittadini fossero paragonabili agli aridi numeri di un bilancio. E questo non vuol dire tollerare sprechi e clientele!
il diritto alla salute è sancito dall'articolo 32 della costituzione. Togliere questo diritto ad un comprensorio di 100.000 abitanti - che raddoppia nel periodo estivo - significa calpestare il dettato costituzionale.
Non ci faranno chissà quale regalo ripristinando il presidio ospedaliero, si tornerà semplicemente alla normalità. 
E se chi ha governato è incapace, se ne vada a quel paese, please!
Oggi abbiamo vagato per l'ospedale in lungo ed in largo senza incorrere in alcun controllo, in totale abbandono..... anche questo si somma al tanto degrado che ci circondava.
Ci è stato detto di non cercare le risposte dalla politica ma scusate, chi se non la politica è il vero colpevole di tutto ciò?
Chi se non la politica ha premiato incapaci per poi tenerli soggiogati con l'arma del ricatto?
Chi se non questa politica ha illuso il cittadino fino a renderlo aggressivo ed intollerante?
Non è giunta l'ora che giarre ed i comuni limitrofi esprimano la loro grande rabbia per questo grave torto subito? O vogliamo aspettare che alle prossime elezioni qualcuno ci dica ancora : "votatemi, così assieme a provincia e regione faremo fronte unico per la salvaguardia dei nostri diritti".........
Siamo quasi alle ultime puntate della tragica commedia; l'anno prossimo il burattino di turno verrà a mettere il cartello "the end" davanti all'ingresso dell'ospedale. Allora chi non ha avuto il coraggio di gridare lo trovi, chi ha avuto paura di essere riconosciuto pensi al futuro dei propri figli, chi ha paura di essere strumentalizzato da un partito politico venga alle riunioni della rete.
E venite in tanti, perchè da soli contiamo poco.

Incuria all'Ospedale di Giarre. Di chi è la responsabilità?