venerdì 14 agosto 2009

Raccolta dell'umido a Giarre

Cos'è l'umido?

Il termine umido (vedi qui)si riferisce alla frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Grazie alla sua natura organica, può essere utilizzata nella produzione di compost. A titolo esemplificativo, rifiuti umidi sono gli scarti di verdura, avanzi di cibo, frutta, fondi di caffè, pane vecchio, ..ma anche (e qui copio da questo sito) carta bagnata o unta (carta assorbente da cucina), gusci d’uova, filtri di the e camomilla, fondi di caffè, fiori recisi, foglie di piante domestiche, piccoli quantitativi di erba e foglie, pane raffermo, escrementi di piccoli animali, fazzoletti di carta usati.
Da sapere: questo tipo di rifiuto organico, opportunamente e naturalmente trattato, produce prezioso humus, vale a dire concime organico, il cosidetto Compost che può essere utilizzato non solo in agricoltura ma anche per la concimazione di piante, fiori, ecc. Ciò permetterà di ridurre notevolmente il rifiuto che va a finire in discarica con un considerevole vantaggio sia per l’ambiente che per il portafoglio, considerando che in peso la parte umida del rifiuto è circa un terzo del totale. Con 3 kg di rifiuto umido si ottiene 1 kg di compost. Da non fare: non introdurre mai questa tipologia di rifiuto tra l’indifferenziato (rsu), cioè tutto quello che non può essere conferito nella raccolta differenziata.
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Ecco, detto questo, chiarito cos'è l'umido, perchè differenziarlo e a cosa serve, va da sè che non ci dispiace affatto leggere, indizi di possibili inizi (consentitemi il gioco di parole, ma è solo per rendere l'idea di un cauto entusiasmo..) di questo tipo di raccolta differenziata anche a Giarre! Sarebbe anche ora!
Copio per intero l'articolo de "La Sicilia" del 12/08/2009 (qui il link)
Primo incontro tra Francesco Rubbino, presidente dell’Ato Joniambiente, il Cda dell’Ato e l’amministrazione comunale di Giarre, per la quale era presente l’assessore all’Ecologia, Piero Mangano. Tra i temi affrontati e le decisioni prese, annunciate novità sul fronte della raccolta dell’umido: sarà coinvolta il 10% della popolazione dei 14 Comuni. Progetto sperimentale. «Nelle aree facilmente raggiungibili, nelle abitazioni con giardino annesso - ha detto Antonello Caruso, vicepresidente dell’Ato - si procederà con il ritiro dell’umido». A Giarre saranno coinvolti viale Aldo Moro, via Orlando, via Pellico, via Vasta, via Pertini, via Berlinguer e via Olimpia. Decisa anche la notifica, alle grandi utenze, di un’ordinanza sindacale con la quale si vieterà di conferire nei contenitori per l’indifferenziata carta, cartone, scarti di verdura e rifiuti biodegradabili e saranno comunicati orari e modalità di ritiro dell’umido. Amministrazione e Cda concordi poi nel prevedere un nucleo di polizia urbana dove saranno messi a disposizione, da Giarre, anche 2 vigili urbani. Sul centro comunale di raccolta, "che Mangano ha sottolineato di voler realizzare a Trepunti", annunciato un incontro all’Arra, per settembre, tra Comune e Ato per rivedere il progetto. ELE.COS.
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Già nel dicembre scorso leggevamo dalle pagine dello stesso quotidiano che i comuni dell'Ato CT1, da Riposto a Bronte, stavano sperimentando in quei giorni con la Joniambiente, la raccolta dell'umido per il compostaggio, limitatamente alle grandi utenze, come il mercato ortofrutticolo, fiorai, ospedale, mense, ecc..Insomma non ancora le abitazioni. Adesso, se si avvierà la raccolta dell'umido anche dalle abitazioni, sia pure in una zona ancora ristretta, si farà un ulteriore passo avanti nella differenziazione dei rifiuti, che se esteso a tutta la cittadina ed a quelle limitrofe, e se portato a regime, consentirà un consistente risparmio della quantita di rifiuti indifferenziati da smaltire e la possibilità di ricavare a basso costo concime in ambito agricolo e per il giardinaggio, quindi un risparmio consistente anche per il portafoglio.